La Cuprense vince la finalissima contro l’Olimpia Spinetoli e festeggia il ritorno in Prima Categoria dopo solo una stagione. Gara molto spigolosa quella che si è giocata sul neutro di Offida che si è animata negli ultimi minuti quando un gol di Poli l’ha riaperta dopo che la Cuprense si era portata sul doppio vantaggio.
L’inizio dei gialloblu è contratto con lo Spinetoli che si vede su un paio di punizioni poi, al 20’ la gara, si sblocca con una punizione dalla trequarti di Cameli. Pignotti salta ma non ci arriva e D’Angelo è beffato. L’Olimpia fatica a reagire e prima del duplice fischio gli uomini di Pomili vanno vicini al raddoppio con Mascitti che viene anticipato al momento della battuta a rete.
La ripresa si apre col gol del 2-0: sono trascorsi appena due minuti quando Mascitti fugge in contropiede, salta due uomini ed infila D’Angelo con un tocco sul primo palo. La gara è in controllo per i gialloblu e diverse sono le occasioni per fare tris ma al 46’ un tap-in sottomisura di Poli la riapre. I 7 minuti di recupero sono interminabili per i costieri con le continue proteste biancoverdi per le classiche perdite di tempo ma alla fine esplode la gioia del numerosissimo pubblico accorso che sancisce la vittoria cuprense.
CUPRENSE-OLIMPIA SPINETOLI 2-1
CUPRENSE: Paolini, Del Zompo, Pica, Cameli, Troiani, Ruggieri, Dimitri, Zahroui, Di Girolamo, Pignotti (35’st Lucidi), Mascitti (25’st Caminonni). A disp. Ronconi, Stipa, Alighieri, Illuminati, Venanzetti. All. Giancarlo Pomili.
OLIMPIA SPINETOLI: D’Angelo, Di Paquantonio, Malizia (11’st Marinucci), Picchini, Novelli, Castelli, Mariani, Avdiraman (23’st Massetti), Pierantozzi (23’st Poli), Di Felice, Ebeye. A disp. De Angelis, Falleroni P., Noci, Schiavi. All. Fabio Poli.
Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata.
Reti: 20’ Cameli, 2’st Mascitti, 46’st Poli
Note. Spettatori: 500; espulsi al 38’st Beye per rosso diretto e Cameli per doppio giallo; ammoniti: Malizia, Zahroui, Cameli, Beye, Pignotti, Mariani, Poli, D’Angelo, Castelli, Mariani; angoli: 2-6; recupero: 1’+7’.
