Dalla difficile salvezza al gol all'Arezzo: Michael Cia, "Samb quanti ricordi.."
Venti presenze e 5 gol nell’unica stagione vissuta in Riviera, conclusa con una salvezza ottenuta dopo un campionato non facile. Non è durata molto l’esperienza in rossoblù di Michael Cia, esterno offensivo classe ’88 oggi in forza al Sud Tirol-Alto Adige. Correva la stagione 2007/2008, quella della Lega Pro, con Ottavio Palladini in campo a combattere da giocatore.
“Palladini dimostrava già allora di essere un leader– ricorda Cia-, è sempre stato un grande lavoratore ed una persona eccezionale. Ora sta facendo molto bene da allenatore, se lo merita”. Il ritorno tra i professionisti dei rossoblù, intanto, si è finalmente concretizzato. “Questa piazza non poteva restare tra i dilettanti e piano piano si sta riprendendo quello che gli spetta”.
Una piazza che evidentemente è rimasta nel cuore di Michael Cia. “Ho vissuto tante emozioni quella stagione. Avevo 18 anni ed era la mia prima esperienza lontano da casa: non è stato facile perchè durante la stagione non sono mancate le contestazioni quando i risultati stentavano ad arrivare. Alla fine però ci siamo salvati e dentro di me porto ricordi bellissimi, i migliori della mia carriera”.
Nessun dubbio sul gol che gli ha lasciato le sensazioni più belle. “Quello contro l’Arezzo di Ranocchia. Mi sono inserito da dietro alle spalle dei difensori e poi via ad esultare sotto la Curva Nord: uno spettacolo”.
Chiusura sul suo futuro. “Ho un contratto con l’Alto Adige, una società seria con un progetto preciso. Tornare alla Samb? Mi piacerebbe molto, ma non ho mai avuto contatti fino ad adesso. Nel calcio, però, tutto è possibile…”.
Michael Cia e la Samb, una storia breve ma con tanti ricordi. E in futuro chissà…