Gravina e i suoi pensieri: "Bisogna capire i problemi della Lega Pro, non si possono vivere giorni del genere"
Come ogni anno, questa si sta dimostrando un estate caldissima in Lega Pro, soprattutto sul fronte iscrizioni e ripescaggi. Intercettato da TMW Radio da Coverciano, il presidente Gabriele Gravina ha voluto fare il punto della situazione.
“C’è la rinuncia di tre squadre, ossia Pavia, Rimini e Lanciano che non hanno presentato ricorso, un’esclusione della Paganese con parere non favorevole della Covisoc su problematiche di natura fiscale. Non so quali possono essere le reazioni della società che a mio avviso subisce un’infrazione forse severa rispetto a quanto aveva presentato. Io ho voluto esprimere il mio dissenso contro il parere Covisoc e ora la Paganese ha i tempi per effettuare il ricorso”.
Le scadenze per i vari ricorsi sono state fissate. “C’è una scadenza fissata alle ore 19 del il 26 luglio con consiglio federale il 4 agosto. Lega Pro a 60 squadre? Mi piacerebbe far sì che il numero delle 60 squadre sia rispettato all’interno della Lega Pro. Lo dico e lo ripeto, con l’esigenza di un atto di grande responsabilità da parte della nostra compagine associativa.
Una cosa è certa: non si può vivere come noi abbiamo vissuto ancora negli ultimi 30-40 giorni. Dobbiamo fare un po’ di mente locale per capire i problemi della categoria”.