Arcipreti: "Samb dai due volti ma l'attacco non mi convince"
L’ex direttore sportivo della Samb Alvaro Arcipreti è tornato al “Riviera delle Palme” per assistere all’amichevole tra Samb e Salernitana e successivamente ha anche rivisto i rossoblù in occasione del match di Coppa Italia con il Gubbio, gli abbiamo chiesto che impressione si è fatto della squadra di Palladini:
“Sinceramente sono stato impressionato dal doppio volto di questa squadra. Con la Salernitana mi era piaciuta sotto molti punti di vista, pressing, attacco dello spazio, mi era sembrata un’ottima squadra con qualche problemino in attacco, poi l’ho rivista a Gubbio ed ho visto un’altra Samb. No in quell’occasione proprio non mi ha convinto”.
Ed allora la domanda è semplice, cosa manca a questa squadra?
“Io sono abbastanza certo nell’affermare che a questa squadra manca un attaccante importante, so che Fedeli lo sta cercando, ecco che da questo acquisto si potranno stabilire le ambizioni della Samb. Ho visto Di Massimo all’opera, è un buon calciatore ma adesso deve dimostrare in Lega Pro quello che di buono ha fatto vedere in Eccellenza e nei pochi mesi in cui ha giocato in Serie D. Gli altri attaccanti sono dei discreti giocatori ma manca un bomber”.
La Samb ha stravolto la rosa che ha conquistato la promozione in Serie D, questo anche può aver rappresentato un problema?
“Sicuramente, basti pensare a come sono andate le cose contro il Gubbio che invece ha mantenuto l’ossatura della passata stagione. Se la Samb avesse trattenuto qualche atleta che ha contribuito alla promozione adesso sarebbe sicuramente più avanti, almeno nell’affiatamento del gruppo ma se il patron Franco Fedeli ha fatto queste scelte sono certo che avrà avuto i suoi ottimi motivi e soprattutto sono convinto che ha costruito una buona squadra che va solo puntellata con qualche elemento. Nel calcio capita di stravolgere le squadre, quando ero al Perugia ho provato a tenere quasi tutti i giocatori dopo le promozioni poi però dovevo fare i conti con le richieste dei calciatori, le offerte delle altre squadre ed anche il budget e magari partivano quasi tutti i ragazzi…insomma non è mai facile costruire un organico”.
Com’è stato tornare al “Riviera delle Palme”, seppur solo per assistere ad un’amichevole?
“Sono stato contentissimo perchè sia al botteghino che all’interno dello stadio tanti tifosi mi hanno salutato con affetto. Per me a San Benedetto sono stati due anni bellissimi e segue sempre la formazione rossoblù, tornerò anche a vedere qualche gara di campionato. A proposito di tifosi la Samb deve sfruttare l’entusiasmo che c’è per il ritorno tra i professionisti. Con la Salernitana ho visto un pubblico magnifico e sono sicuro che molte partite verranno decise proprio dai tifosi qui al Riviera”.