La proposta del Resto del Carlino: derby del cuore Samb-Ascoli per i terremotati
Una proposta molto particolare e sentita quella del Resto del Carlino e noi abbiamo scelto di riportarvela interamente.
Un derby per cambiare la storia. Delle zone colpite dal terremoto, per una piccola ma significativa parte, ma anche delle tifoserie di Ascoli e Samb. Un derby per le popolazioni ferite dal sisma: questa è la proposta che Il Resto del Carlino gira ai presidenti Bellini e Fedeli oltre che alle amministrazioni comunali e, naturalmente, ai supporter bianconeri e rossoblù.
Senza rinunciare allo spirito di appartenenza, alla sana rivalità e all’orgoglio di essere ‘gente di mare’ e ‘figli di Ascoli’, i supporter (e più in generale tutto il territorio, inclusi pallonari e non) avrebbero l’occasione, per certi versi storica, di dimostrare il proprio spessore all’Italia calcistica intera. Non solo dal punto di vista strettamente concreto-numerico ma anche, e soprattutto, morale. Cosa che è già emersa tra le macerie di Arquata e che, nell’eventualità dovesse essere giocata la partita, potrebbe trovare conferma con il supporto di una concretissima offerta da destinare alle aree ferite dal sisma.
Ascoli-Samb, infatti, potrebbe potenzialmente richiamare allo stadio un pubblico numerosissimo, da cui ricavare una somma decisamente importante, soprattutto eliminando pass e permessi. La redazione del Resto del Carlino lancia questa proposta, ma naturalmente per la sua realizzazione, prima ancora che la volontà dei due sindaci, sono imprescindibili due fattori: che le due tifoserie siano d’accordo e che l’emergenza nelle zone colpite dal sisma entri in una fase più controllata.
La gara, infatti, potrebbe essere disputata solo compatibilmente con le priorità e il lavoro di forze dell’ordine e soccorritori. Questa, insomma, può essere un’opportunità per tutti. E il male, già sconfitto in tutte le storie di vita e di speranza che lentamente stanno emergendo come sopravvissuti dalle macerie, può essere battuto ancora una volta.