La manovra della Samb ancora non entusiasma, lo abbiamo detto sette giorni fa dopo l’incontro col Bassano e lo ripetiamo oggi, ma i numeri sono tutti dalla parte di Eziolino Capuano, così come il suo acume tattico. Sette punti su nove conquistati da quando è arrivato, solo un gol subito in tre partite, il terzo posto riacciuffato e se non ci fosse un Padova straordinario la Samb sentirebbe profumo di vetta.
La partita di ieri ha raccontato che con i cambi si può vincere un incontro. La Samb per buona parte del primo tempo ha lavorato bene sulla corsia di destra con Rapisarda ma è mancata dall’altra parte dove Tomi era impegnato più a difendere che spingere (molto bravo il giovane Ventola). Così tutto diventava più difficile, poche occasioni create e nessun tiro in porta.
Nella ripresa però Capuano cambia, e le sue mosse risultano decisive. Dentro Esposito e Vallocchia con quest’ultimo che largo a sinistra diventa una spina nel fianco per il Teramo. Da una combinazione dei due rossoblù subentrati arriva il cross per Miracoli, la palla finisce a Bove dopo una mischia, lui ringrazia ed insacca. Al 96′ infine è Esposito a procurarsi il calcio di rigore che chiude il match. Quando i cambi decidono un match…complimenti!
