Campionato

Gravina sul Coronavirus: “Il calcio merita spensieratezza, in questo momento non c’è”

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto in conferenza stampa al termine del Consiglio Federale per parlare soprattutto dell’allarme Coronavirus:

“Abbiamo avuto modo di informare il consiglio sull’incontro riguardante l’allarme Coronavirus. Con tutte le nostre Nazionali, in particolari le giovanili, ci limiteremo a un’attività monitorata e monitorabile. Abbiamo annullato alcuni stage in programma come quello dell’Under 19. Ci siamo impegnati a dare supporto ai nostri campionati, nel rispetto delle autonomie di ogni Lega: abbiamo deciso di rinviare la 9^ e la 10^ giornata del Girone A e del Girone B di Lega Pro. Tutto ciò che comporta movimenti e spostamenti legati alle zone critiche abbiamo stoppato il tutto. C’è stato un incontro con tutti i medici federali. Senza creare forme di allarmismo, ma ispirandoci al senso di responsabilità, abbiamo chiesto di coordinare nel miglior modo possibile le ordinanze emesse a livello regionale e locale.

Ci siamo occupati di un aspetto delicato: la chiusura degli impianti, noi abbiamo esigenza di far allenare le nostre squadre, il rischio è che si blocchi tutta la preparazione sportiva dei nostri atleti. Entro poche ore ci sarà un disciplinare, compresa la disputa delle partite a porte chiuse. Si deve navigare a vista, ma con un po’ più di serenità: dobbiamo tutti insieme collaborare per ottenere i migliori risultati. Daremo il massimo contributo perché si possa vivere sereni per quanto possibile. Dobbiamo essere coscienti che da un momento all’altro possano esserci misure ulteriormente restrittive.

La Lega Pro ha fatto una scelta diversa: ha deciso di avere delle finestre utilizzabili come infrasettimanali e ha deciso di utilizzarle rinviando le partite. Il calcio è un elemento importante del nostro Paese, ma deve essere vissuto con serenità e spensieratezza che merita”.

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