Vittoria con Lonardo, ma si poteva segnare di più
Un'unica rete che vale tre punti importanti. Nonostante i due fuori-porta di Candellori e D'Eramo
È tornata nei ranghi la Vigor Senigallia, che lo scorso 6 novembre aveva espugnato il Riviera mettendo una svogliata Samb fuori dalla Coppa Italia. Stavolta, in campionato, il derby rossoblu ha rimesso le cose a posto. Rossoblu padroni di casa, con un passato nobile e un blasone professionistico da riagguantare al più presto possibile; versus rossoblu ospiti, riemersi di recente da un passato di vicende locali e dilettantistiche complicate ed oggi – dopo l’innesto “vigorino” del 2016-2017 – ben consolidati in questa quarta serie grazie anche ad un allenatore di qualità come Aldo Clementi.
Quanto alla Samb, grave sarebbe stato non vincere. Nonostante l’assenza di Pezzola e Baldassi “ricoverati” in infermeria, e nonostante un attacco in generale di manica larga, del quale Candellori e D’Eramo sono stati buoni testimoni. In questo quadro, la giocata magistrale del diciannovenne Edoardo Lonardo è stata importate per fermare una Vigor Senigallia stavolta non irresistibile e per mantenere la distanza dal Chieti, una compagine che dopo il suo recente riassetto societario milionario mostra a chiare lettere di puntare alla promozione in serie C.
Ora, domenica 24 novembre, in antica Terra di Lavoro, ci sarà il Sora ad attendere la Samb. Una squadra bianconera anch’essa non irresistibile, che potrà offrire alla Samb un’altra occasione per mantenere la posizione al vertice che prosegue già da sei giornate.