Ridolfi: «Ringrazio Fedeli ma il richiamo della Vis era troppo forte»
Dopo giorni di silenzio il centrocampista Giacomo Ridolfi spiega il perchè del suo rifiuto alla Samb arrivato dopo aver dato l’ok al club rossoblù: «Ringrazio il presidente Fedeli che mi ha cercato per mesi dimostrandosi una persona favolosa ma il richiamo della Vis Pesaro era troppo forte». A far cambiare improvvisamente idea al classe ’94 sono stati i piani della Vis Pesaro, la società biancorossa dopo anni di difficoltà sembra voler puntare ad un campionato di vertice in Serie D e per il giocatore questo è stato decisivo: «All’inizio ero molto allettato dal trasferimento a San Benedetto, sarebbe stata una nuova avventura in una piazza importante. Poi però quando ho visto come si stavano muovendo i dirigenti della Vis Pesaro ho iniziato a titubare, soprattutto per quello che la Vis ha fatto per me nell’ultimo anno». Ridolfi, dopo essere stato coinvolto nel caso “Dirty Soccer” a seguito del calcioscommesse, è tornato alla Vis Pesaro dove ha giocato alcuni mesi prima dell’arrivo della squalifica, a quel punto però la società vissina ha continuato a stipendiarlo nonostante non fosse utilizzabile e questo ha colpito molto il ragazzo che ha stretto un rapporto speciale con il patron Marco Ferri che lo considera un figlioccio, questo è stato decisivo per la sua permanenza a Pesaro.