Giungono dagli Stati Uniti importanti dichiarazioni del socio di Domenico Serafino, l’imprenditore Baram Dae Kim. Il coreano sulle colonne del Corriere Adriatico ha fatto chiarezza circa lo stato attuale dei pagamenti e quelli che erano gli accordi col cantante calabrese: “L’accordo tra noi due ha previsto nella Sambenedettese un investimento paritetico di due milioni di euro ciascuno con l’attribuzione a Serafino del 51% delle quote, mentre il restante 49% al sottoscritto. Io i due milioni di euro li ho versati ed ho anche chiesto come siano stati investiti, ma non ho ottenuto risposta. Serafino mi ha risposto che per questione di privacy non poteva fornirmi risposta, ma tra soci questo non esiste”.
Parole pesantissime quindi che, se confermate, getterebbero ombre sulla figura del patron rossoblù. I due sono soci nella Sudaires ma che adesso, a causa di questa vicenda, sembrano avere uno scontro. Questo ovviamente fa temere soprattutto per le sorti della Sambenedettese Calcio. Baram Dae Kim però non si tira indietro e si dice disposto a continuare ad investire ma svela un altro accordo: “C’è un altro prestito fatto da me a Serafino, se non avesse provveduto alla restituzione avrebbe trasferito al sottoscritto un altro 4% della Sudaires permettendomi di diventare il socio di maggioranza. Da parte mia sono disponibile a fare investimenti importanti nella Samb per i tifosi e per la città ma non ci sarà spazio per Domenico Serafino”.
Dunque la rottura sembra essere definitiva, e adesso? Come si comporterà Serafino? Si farà da parte? Farà chiarezza? Per usare il gergo pugilistico Serafino pare essere stato chiuso all’angolo dal suo socio, vedremo quali saranno le sue mosse.
