Un pareggio che sta stretto
A Fossombrone la Samb è raggiunta due volte. La prima alla fine di una mischia in area, la seconda a causa di Eusepi che non comanda
Partita giocata per davvero a fondo e per tutti i 90 minuti, al “Marcello Bonci” di Fossombrone. Peccato che i rossoblù per due volte in vantaggio più che meritato, poi si fanno riprendere e rimontare (con merito) dai padroni di casa. Secondo noi male. Sia per errori di cambio, come la sostituzione dell’ottimo e promettente Baldassi con D’Eramo; sia per le ripetute incertezze di Umberto Eusepi che al 30′ del secondo tempo – non giocando come dovrebbe e in particolare in questo caso non sguainando la sciabola del comando – permette alla punta avversaria Antonio Broso di intercettare agevolmente l’astuto suggerimento di Kyeremateng e di perforare Orsini che non si aspettava la botta.
Un caso a parte mister Palladini. Sicuramente, giunti alla 5ª partita di campionato, sta facendo migliorare il gruppo di cui dispone, però mostra ancora di commettere costosi errori. Il più evidente, la sostituzione di Baldassi quando ancora la Samb stava in tranquillo vantaggio 1-2 a un quarto d’ora dalla fine. Il mantenere in campo questo esterno offensivo, avrebbe consentito quasi sicuramente di conservare il vantaggio, se non di provare a “chiudere” la partita con un 3° gol.
Per non dire poi delle male parole profferite da Palladini contro l’autore del gol del pareggio biancazzurro e non piuttosto invece verso chi (senza voler fare di nuovo nomi) questo gol non lo aveva impedito, lasciando spazio a chi poteva essere fermato, deviato e/o bloccato. Come dare torto al cartellino rosso del signor Gianluca Toselli, che così gli è valsa pure un giornata di squalifica?
E domenica prossima al Riviera delle Palme, ci sarà il Roma City. Che dire? Preferiamo avvalerci della facoltà di non prevedere alcunché. Finora le partite “difficili” hanno fruttato dei 5-0; quelle più o meno facili solo pareggi risicati.