La Samb trionfa nel derby d’andata con un 4-3 al cardiopalma: Ascoli piegato, ma tutto rimandato al ritorno

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È una Samb che vince di cuore e carattere quella che supera l’Ascoli 4-3 nell’andata degli ottavi di Coppa Marche, in una serata che regala spettacolo e adrenalina agli oltre 300 presenti al PalaSpeca.

L’inizio è subito intenso, con l’Ascoli avanti due volte grazie alle reti di Iaconi e Chittarini. Ma i rossoblù non si fanno attendere e rispondono colpo su colpo, grazie a una doppietta di Cancrini, autore di due gemme che riportano i suoi in parità al termine del primo tempo, chiuso sul 2-2.

Nella ripresa, il copione diventa ancor più movimentato: l’espulsione di Piccinini lascia la Samb in inferiorità numerica, e l’Ascoli sfiora il colpo grosso con due traverse e numerosi tentativi fermati da un Colletta superlativo, vero muro della difesa sambenedettese. Appena ristabilita la in parità numerica, la Samb passa di nuovo in vantaggio, questa volta con Paolucci, servito in maniera impeccabile da Mindoli prima che un’autorete di Cancrini, dopo pochi minuti, rimette ancora in equilibrio il risultato.

L’ultimo colpo lo mette a segno il solito Mindoli capitalizzando uno schema su calcio piazzato, firmando il definitivo 4-3 e regalando alla Samb il vantaggio per il ritorno, previsto l’11 novembre ad Ascoli Piceno, dove i rossoblù dovranno difendere il prezioso risultato per continuare il loro cammino in Coppa.

🔏 Giuseppe Lisso