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Samb-Senigallia 1-0,Le pagelle di Walter Del Gatto

Orsini e Lonardo gli under che valgono i tre punti di oggi. Candellori, potenza allo stato puro!

Orsini 7:  Un voto così importante al nostro portierino potrebbe dare una visione distorta della partita, ovvero, per buona parte rimane inoperoso, ma negli ultimi 30 minuti sfodera due interventi prodigiosi, con uscite coraggiose su Pesaresi che salvano i 3 punti. Per il resto si fa trovare pronto e preciso senza commettere errori. Bravo!!

Chiatante 6: Meglio nel primo tempo, con la Samb proiettata in avanti, in cui contribuisce con tanti inserimenti intelligenti senza soffrire alcunché in difesa, vista la supremazia rossoblù, ma nella ripresa quando il Senigallia alza i giri del motore per cercare il pareggio, dalla sua parte gli spazi sono risultati fin troppo ampi.

Zini 6,5: L’assenza di Pezzola lo riporta al suo ruolo principale, ovvero da centrale difensivo. Buona tenuta della posizione e ottimi i suoi filtranti rasoterra per le ripartenze dei compagni. Un paio di dormite però hanno dato via libera agli inserimenti di Pesaresi proprio dalle sue parti.

Orfano 7:  Una delle sue migliori partite, disputa una gara da terzino perfetto, sia a supporto dei compagni d’attacco, con tanti inserimenti veloci e pungenti, sia con tanti recuperi difensivi dove ha fatto valere la sua maggiore velocità con tanta, tanta caparbietà.

Gennari 6,5:  Disputa come sempre una partita di grande qualità e dinamicità, tanti suoi interventi evitano ripartenze degli avversari. Anche lui nel secondo tempo ha qualche pausa mentale, dovuta alla stanchezza in cui gli avversari hanno tentato di sfruttare.

Candellori 7:   Il nostro leone di centrocampo, sembra avere il miglior rapporto forza/tenuta della gara. Fino alla fine combatte in ogni dove a recuperare palloni su palloni, ma anche a partenze repentine e veloci in diversi contropiedi del secondo tempo. Peccato si mangi la miglior occasione per chiudere la partita ed evitare inutili sofferenze.

Guadalupi 6,5: Parte fortissimo, deliziandoci con giocate da “champions league”. Un primo tempo a mille, con inserimenti e proposizioni di alta qualità. Con il passare del tempo le forze vengono meno e i suoi tempi di giocata risultano troppo lenti e prevedibili con qualche errore di troppo.

Guadalupi sfiora il 2 a 0 con tiro da fuori

Battista 6+: Temperamento e generosità, ecco la sua partita. Con le batterie cariche riesce sovente a superare i suoi diretti avversari, anche con buona facilità, ma poi si perde negli ultimi 20 metri non trovando tempi e tiri giusti per poter concretizzare le opportunità. Con la stanchezza sulle gambe deve imparare a ridurre i tempi di giocata e di giocare troppo a testa bassa.

Keryota 6+: Contro la sua ex squadra, ci teneva a dimostrare che  anche con la Samb lui fa la differenza, ma oggi i suoi ex compagni gli riservano le giuste attenzioni. Risultato, poche opportunità e spunti per incidere come sa fare lui. Nel finale, ci prova con maggior convinzione  per un secondo goal che non arriva.

Lonardo 7,5: Altro gol d’autore e altri 3 punti in cascina. Ecco la punta che in modo sostanziale pesa sulla classifica. Per il resto, la sua velocità a supportare l’azione difensiva e nel contempo riproporre quella d’attacco, risulta prezioso in modo ineccepibile.

Eusepi 6-:  Non la sua migliore partita. Subisce la fisicità degli avversari più del dovuto, perdendo diversi palloni soprattutto in ripartenza; la lotta lo porta ad essere meno lucido del solito con soluzioni di gioco che a noi non sono piaciute quando ha avuto la possibilità di incidere.

D’Eramo 6: Entra al posto di Lonardo e nemmeno a farlo apposta una sua percussione lo porta ad avere una ghiotta occasione per raddoppiare e che fallisce malamente con un tiro in area da ottima posizione.

Tourè, Fabbrini: S.V.

Palladini  6,5:  Una partita dai due volti quella di oggi, come del resto ci ha abituati in queste ultime gare. Un primo tempo di forza e personalità alla ricerca del vantaggio che una volta acquisito cerca saggiamente di amministrare. Un secondo tempo più attendista, pronto a sfruttare la forza di saper rubar palla per proporre contropiedi volti a chiudere la partita. Ma ancora una volta la squadra spreca, forse troppo, ma riavvolgiamo il nastro: il 4-4-1-1 da i giusti equilibri in campo per caratteristiche, dove le mezzali ripiegano sempre alla fase difensiva, nonché ad una costruzione di gioco votata a ridurre come al solito i tempi di giocata. Forse oggi sono mancati quei dualismi veloci che spesso ci hanno portato a maggiori situazioni nitide per andare in goal ma non si può negare che Candellori e Co. non abbiano avuto la possibilità di chiudere. Ancora una volta una partita che ci ha tenuto sulle spine e che il tecnico con l’ingresso di D’Eramo non sembra aver trovato la medicina per evitare sofferenze che non meritiamo.

 

Arbitro, più che sufficiente: Lascia correre quel che basta per una partita tutto sommato piacevole e combattuta, bravo a calmare gli animi con la gestione dei cartellini e intervenire con buona personalità.

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