Una Samb da applausi cede al Gagliole: 6-5 dopo il 4-4 dei tempi regolamentari. La coppa sfuma all’ultimo secondo
CHIARAVALLE – Cuore, grinta e orgoglio non sono bastati alla Samb Calcio a 5, che si è arresa al Gagliole per 6-5 dopo una battaglia epica al PalaScherma di Chiaravalle, gremito da oltre 500 spettatori. Una finale intensa e piena di emozioni, condizionata da alcune discutibili decisioni arbitrali che hanno pesato sull’esito dell’incontro.
La Samb parte forte e trova il vantaggio con il solito Mindoli, ma il Gagliole ribalta il risultato chiudendo la prima frazione avanti 2-1.
Nel secondo tempo i rossoblù reagiscono con carattere: Paolucci firma il 2-2 e Piccinini completa la rimonta portando la Samb sul 3-2. La gioia dura poco, però, perché il Gagliole trova il 3-3. A complicare tutto arriva l’espulsione di Mindoli, punito ingiustamente per somma di ammonizioni.
Nonostante l’inferiorità numerica, la Samb non molla e, a 40 secondi dal termine, Sestili realizza un tiro libero che vale il 4-3. Sembra fatta, ma il Gagliole, con il portiere di movimento, trova il 4-4 a soli 30 secondi dalla fine, portando la sfida ai supplementari.
Nel primo tempo supplementare, Cancrini firma il 5-4 per i rossoblù, ma il Gagliole risponde subito: prima pareggia con il portiere di movimento, poi approfitta dell’espulsione di Sestili per siglare il definitivo 6-5.
A sette secondi dalla fine, la Samb sfiora il miracolo con Piccinini, ma Tamburrino, estremo difensore del Gagliole, compie un intervento straordinario salvando il risultato.
La Samb Calcio a 5 esce a testa altissima da questa finale, dimostrando ancora una volta il proprio valore contro i campioni in carica. Nessun rimpianto per una squadra che ha dato tutto fino all’ultimo respiro.
Giuseppe Lisso