Tre giorni a San Benedetto sono davvero bastati ad Eziolino Capuano per cambiare la Samb? Per quello che si è visto ieri sicuramente si, se non altro una cosa è parsa chiara e cioè le intenzioni tecniche dell’allenatore campano.
Chi ha potuto assistere ad uno dei pochi allenamenti del tecnico avrà visto che tutti i cambiamenti e gli schemi che sono stati provati sono stato messi in pratica ieri, a Ravenna, dai suoi calciatori. Iniziamo da Tomi e Rapisarda, per Capuano il loro compito è fondamentale, più volte li ha catechizzati negli allenamenti, ha chiesto sovrapposizioni a Rapisarda ed inserimenti a Tomi, non a caso a fine gara uno è stato il migliore in campo e l’altro ha fatto gol.
Passiamo poi alla fase difensiva, una difesa a tre che è un marchio di fabbrica dell’allenatore di Salerno. E così la Samb si è adeguata, Conson-Miceli-Patti hanno concesso poco e niente agli avversari anzi, una discesa di Patti gli ha permesso di conquistare la punizione dal quale Bacinovic ha realiazzato il gol partita.
A proposito di Armin Bacinovic, la sua prestazione è stata di spessore e qui si evidenzia un altro fattore, la voglia di rivalsa di alcuni giocatori. Inutile nascondere che le ultime settimane di gestione Moriero avevano penalizzato alcuni calciatori sui quali il leccese sembrava non puntare più, Bacinovic era uno di questi è ieri si è vista tutta la sua voglia di rivalsa.
Cosa aggiungere? adesso Capuano avrà altro tempo per poter rendere questa Samb una squadra di Capuano nel frattempo sarebbe importantissimo recuperare Luca Miracoli, la prima scelta al centro dell’attacco.
